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tanto se Luca si muoveva, se manteneva il suo proposito; ma la porta della capanna restava socchiusa; il muflone e le altre bestie già vagavano qua e là, il gatto si lisciava il pelo fin sotto la coscia protesa, i cinghialetti leccavano le ciotole dei cani: solo Luca non si faceva vivo.
Le cornacchie stesse, sopra un ramo, con le lunghe code che riflettevano il colore iridato del cielo, intonarono un inno selvaggio di gioia: solo Luca pareva morto.
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Sotto il suo sacco di lana, Luca sentiva il vecchio lavorare e le cose intorno destarsi con ebbrezza di vita: e provava un po’ di vergogna a fingersi più debole di quello che era. Bisognava affrettarsi ad andarsene davvero, a liberare il luogo della sua presenza.
Si alzò a sedere e gli sembrò di essere