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la veste del vedovo 141

to di sè. Era vedovo anche lui; ma senza servi, senza beni, senza figli. Non aveva bisogno d’una seconda moglie; ma un poco di fatica si poteva risparmiare alla vecchia nonna. Allora, senza sapere veramente cosa si facesse, rientrò nel nuraghe e frugò e riprese le vesti del vedovo ucciso. E le portò con sè in paese, entro la bisaccia, ai piedi della sposa. Al traballare del carro, al chiarore della luna, la bisaccia gonfia si agitava come se dentro ci fosse un agnello vivo; ed egli in fondo pensava che Dio aveva voluto tutte le cose accadute in quel giorno per castigarlo del suo delitto. Sì, era Dio che gli aveva inspirato di nascondere le vesti in quel posto, per riprenderle e fargliele indossare in segno di castigo.

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Infatti le vesti gli furono riconosciute addosso ed egli fu preso, confessò e fu condannato.