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Di qui non si moveva. Prete Porcheddu lo lasciò, disperato di salvarlo; tuttavia Elias fu profondamente colpito da questo colloquio. La sua era una così orribile felicità, amareggiata dal rimorso, dalla paura, dall’orrore del peccato! Tutte le cose che prete Porcheddu gli aveva detto egli le pensava e se le ripeteva continuamente; ma non poteva o non cercava di vincersi. Dopo il piacere provava tutto lo strazio del dolore, del rimorso e del disgusto; ma tornava a cercare la sua colpevole felicità per sfuggire a quel dolore, a quel rimorso. Inoltre egli, nei momenti più tristi della sua disperazione, cominciava a sentir disgusto e disprezzo per Maddalena.

— È lei la tentazione, — disse fra sè, dopo il colloquio con prete Porcheddu. — È lei che mi ha perduto: perchè è venuta? Perchè mi ha tentato? Non pensa a Dio, alla vita eterna, quella donna?

Poi si pentiva di quel disprezzo, ricordava come Maddalena lo amava, e si sentiva trascinato verso di lei da una tenerezza ancor più profonda, da un amore ancor più ardente. Ma la parola di prete Porcheddu aveva gettato buon seme; il rimorso e il dolore si fecero più intensi nel cuore di Elias, ed egli