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Sapeva. Pietro? Indovinava? Possibile fosse così stupido da non leggere negli occhi del fratello la crudele passione che lo divorava?

— E che m’importa? — pensava Elias, dopo essersi fatto con terrore quelle domande. — Che egli veda e che mi ammazzi pure; mi farà un piacere.

E non sentiva alcun rancore verso Pietro; solo aveva paura, e spesso anche una strana, puerile compassione del fratello.

— Egli è più disgraziato di me perchè ama sua moglie ed essa non lo ama, — pensava. — Pietro, fratello mio, che errore abbiamo commesso!

Mentre ballava, travolto dall’impeto del suoi desideri folli, ripensava confusamente tutti questi pensieri; e provava passione, pietà, paura, dolore e piacere nello stesso tempo. Il suono della fisarmonica, i rumori della folla, quella fantasmagoria di visi e di colori, il moto, la maschera, il contatto di Maddalena lo stordivano e gli ardevano il sangue. Ci fu un momento in cui non vide più: si chinò ansando e disse a Maddalena qualche cosa che ella non intese, ma che le fece sollevare gli occhi verso quelli di lui. Egli la guardò a lungo, disperatamente; e da quel momento