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262 la logica di hegel

ziale. Inoltre questo contenuto del mondo essente ha ritenuto ancora la forma d’immediata esistenza, e così esso è dapprima fondamento del mondo apparente; ma perché esso contiene in sé l’opposizione, è tolto fondamento e nel tempo stesso immediata esistenza. Quindi i due Mondi sono in se stessi ciascuno la totalità della riflessione identica con sé e della riflessione nell’altro; o dell’essere in sé e per sé, e dell’apparire. Non più l’uno la riflessa, l’altro la immediata esistenza; ma ambi sono i sostanziali Tutti dell’Esistenza: ciascuno si continua nel suo altro, ed è così in se stesso l’identità de’ due momenti. Una sostanziale totalità, che si scaccia in due totalità. Queste sono dapprima sostanziali, e perciò differenti, ma esse sono sostanziali solo come totalità e sono totalità in quanto ciascuna ha in sé essenzialmente il momento dell’altra.

Essenziale rapporto. Universo.

La differente sostanzialità de’ due mondi è ora posta come essenziale rapporto dell’una con l’altra; la loro sostanzialità è nell’unità di entrambi. Cosi il Porre è realizzato: la sua identità in sé o intrinseca è parimente esistente, ed il suo contenuto è innalzato ad idealità o momento, cioè tolto in se stesso, in sé riflesso, in quanto ciascuna parte ha in sé il suo altro, e così è veramente con lui e con sé identico. Il porri è così rapporto essenziale. I due mondi sono insieme immediate esistenze e riflessioni nell’altro, e ad un tempo in sé riflesse: Mondo esprime la Totalità astratta o vuota di forma delle varietà; in quanto la varietà ha cessato di essere differenza estrinseca de’ due mondi, il mondo e come essenziale e come apparente è venuto a fondamento, e così esso è Totalità, Universo, ma come essenziale rapporto. Nell’apparizione sono nate due totalità del contenuto, dapprima indifferenti sostanziali l’uno rispetto all’altro, aventi ciascuno la forma in sé, ma non l’uno rispetto all’altro; cioè ciascuno essenziale, ma differente ed estrinseco all’altro. La forma si è ora mostrata come loro rapporto: l’essenziale rapporto è la loro forma compiuta.