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risti hanno segreti alleati e che ogni ora perduta poteva far perdere le traccie del prete.

Si mandò subito in cerca di un fabbro che aprisse il cancello.

Il signor delegato si assumeva sulla sua responsabilità di rispondere in faccia ai giudici e al barone di Santafusca.

Non senza qualche fatica fu scassinata la vecchia e rugginosa serratura del cancello verso le scuderie, mentre la gente, messa in agitazione da Martino, veniva a riempire le strade e la piazzuola coll’animo disposto a difendere il suo pastore, il vecchio patriarca dell’antico testamento.

Tutti parlavano di questo cappello, e un ragazzo, guardiano di pecore, uscì a dire d’aver veduto un giorno un certo prete salire alla villa per il viale degli ulivi; ma nessuno volle badare a ciò che diceva un ragazzo.

Condotti dal curato e dal campanaro, delegato e guardie invasero la stanzuccia di Salvatore, di cui fu stesa una breve descrizione.

— Il cappello nuovo era sul canterano, ella dice?

— Signor sì.

— E il cappello vecchio sulla sedia?

— Sulla sedia precisamente.

Il delegato notò nel processo verbale anche canterano e sedia, e poichè gli pareva di aver compiuto tutto il suo dovere, lasciò un soldato di guardia al cancello coll’ordine di tener lon-