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Il Martini, con uno sforzo estremo, appoggiandosi colla mano a una sedia, potè soltanto soggiungere:

— Pianelli, per carità, anche lei è padre di famiglia....

— Che cosa? — osò ancora una volta chiedere col suo cipiglio di ragazzetto insolente lord Cosmetico.

— Abbia pietà, Pianelli. Sono un povero uomo anch’io....

— Che cosa?

— Perdoni.... — balbettò ancora una volta il Martini. — So bene che io sono il solo mallevadore della cassa: ma speravo di avere in lei un amico....

— Martini, per carità.... — scoppiò tutto a un tratto a dire Cesarino, che non potè più resistere al doloroso invito dell’amicizia. — Per carità..., per i miei figliuoli..., per la sua bambina..., per la sua povera Emilia non mi tradisca. È vero, fu il bisogno, l’insidia de’ miei nemici. Fra due ore avrà il denaro....

— Aspetto fino a stasera. Il commendatore mi ha già rimproverato d’aver abbandonato la cassa senza una regolare consegna. Ho promesso per questa sera di rendergli i conti.

— Fino a stasera almeno.

— Se il commendatore non vorrà, non insisterò....