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Dener che si addomestica facilmente, nemico acerrimo dei topi; iene, sciacalli ecc. ecc.

Vi sono poi porci selvaggi ed istrici bellissimi; cignali alti come asini; sette specie di antilopi, fra le quali la bellissima Agazen, che si addomestica facilmente.

Fra gli uccelli son da notare lo struzzo, varie specie di utarde che si addomesticano; pernici, francolini, galline di faraone; sette specie di colombi, falchi, aquile e piccoli e belli uccelli. C’è una specie di colombi gialli pregiatissimi; il passero giallo cantatore instancabile; ed alle falde e nei monti dei Mensa, Bogos ed Habab una specie di fringuello dalla coda lunga una spanna, composta di tre penne una bianca, una nera, una rossiccia; ed infine l’uccello Nusqal-of o uccello della croce, il quale dopo la muda cambia di colore, e da nero diventa porporino o screziato di varii colori.

Numerosissime sono le api, ma non curate in modo alcuno dagli indigeni, e tutto il miele che raccolgono è affatto selvatico.

Fra gli animali domestici bisogna mettere in primo luogo il cammello, il quale per quanto è utile, anzi necessario, è altrettanto sobrio: vi abbonda, in particolar modo nel paese degli Habab e nel Samahr.

I buoi sono fortissimi, ed avvezzi a portar pesi, come le bestie da soma; le vacche sono anche buone, ma non danno più