Pagina:De Lorenzo - Sciotel - Vicende della colonia del Padre Stella e progetto per restaurarla, Napoli 1887.pdf/178



Dico immaginarlo, perchè, a quanto io so, non si è potuto conoscere quanto siasi realmente speso sinora in Africa; ma, per poter giudicare quanto la spesa debba essere enorme, basti tener presente che bisogna mandar tutto dall’Italia, financo le legna da ardere!

E l’utile, il profitto che ne ricaviamo, ed in particolar modo ora che siamo in aperta guerra con l’Abissinia?

Quasi nullo; tranne qualche conchiglia per fare bottoni, e qualche pelle di montone, da servire pei bimbi della nostra politica coloniale, acciocchè non imbrattino le lenzuola!

Le conseguenze che potrebbero derivare, che sono anzi derivate, dal difetto di sproporzione nel progetto coloniale governativo, noi le abbiamo in parte vedute: il dissesto nel bilancio, la necessità di rimaneggiare le imposte.

E se il Governo si ostinerà a camminare su questa via, che ne seguirà? Ne seguirà che dovrà ritirarsi quietamente con le pive nel sacco, come innanzi io diceva. Ovvero che, stancandosi fino allo estremo limite la pazienza del pazientissimo popolo italiano, questo sarà costretto a fare qualche energica dimostrazione, e probabilmente anche ad insorgere e forse anco a costo di rovesciare troni ed altari.

2. Ed oltre alla sproporzione tra il profitto ricavato ed i mezzi impiegati a conseguire lo