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canito, affine di procurarmi i mezzi necessarî a poter lasciare l’Egitto.


Capitolo Quarto


Sommario. — 1. Ritorno in Italia e vado a Roma per presentare al Ministro degli Esteri una mia memoria stampata. — 2. Fo omaggio a S. M. il Re della memoria e ne ricevo una lettera molto lusinghiera. — 3. Protesto energicamente contro l’indolenza del nostro Governo. — 4. Parto nuovamente per l’Egitto, e sul vapore incontro Emma Zucchi. — 5. In Napoli lascio aperto il mio ufficio, ma gli impiegati non fanno nulla. — 6. Il combattimento di Dogali commuove tutti; e, tra l’altre cose, si rinfaccia al Ministero degli Esteri la fredda accoglienza fatta a me. — 7. Le cattive notizie, che riceveva circa i miei impiegati, mi fanno ritornare in Napoli; dove mi do a novelle ed attivissime pratiche. — 8. Lettere indirizzatemi da illustri viaggiatori, ed articoli di giornali.

1. Compiti molti lavori per conto del Governo Egiziano, ed anche di privati cittadini, era sul punto di ritornare in Italia, quando alcune cause civili che mi arrecarono non lievi noie, e dispendio grandissimo (benchè vinte), mi costrinsero a trattenermi al Cairo ancora un altro anno. Così che soltanto il 25 Settembre dell’anno decorso, senza curarmi delle numerose e convenienti profferte di lavori fattemi dal Governo e dai privati, potetti finalmente imbarcarmi per venire in Napoli.

Qui giunto mi detti subito all’opera per la compilazione e la stampa di una lunghissima lettera, in forma di opuscolo, diretta