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182 xi. matematica e magia

benessere e di salute; col passare del tempo viene adottato come amuleto da maghi e ciarlatani.

Il 10 o tetractys gode di speciale venerazione, non perché corrisponda al numero delle dita delle mani, ma perché è ritenuto il numero dell’universo e la sintesi di tutte le dimensioni geometriche. Viene rappresentato sotto forma di punti disposti a triangolo. È il risultato della somma dei numeri 1, 2, 3, 4. Il numero 1, un punto, è il generatore delle dimensioni; 2, cioè due punti, dà luogo a una linea e perciò indica una dimensione; 3, un triangolo, ovvero la figura piana, due dimensioni; 4, il tetraedro (piramide a base triangolare), un corpo solido, perciò tre dimensioni.

Il pentaclo e la tetractys.


4. Il dotto astrologo

Nell’impero romano, compresa la capitale, imperversano culti e sette di ogni genere, fra i quali prevalgono quelli di provenienza mesopotamica, persiana ed egizia. Al di fuori delle cerchie degli eruditi, aritmetica, superstizione, magia e astrologia formano un amalgama buono per tutti gli usi, e molto vitale. Perfino Tolomeo scrive un’opera di astrologia in quattro libri: Tetrabiblos. Sostiene che, “se talvolta ci si sba-