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e con poche speranze, adesso non ci riconosce più. Ma che cosa abbiamo fatto? Non lo dicono e non si può indovinarlo. Parlano, sorridono, sono gai; discorrono con noi, ma a gesti impercettibili se la intendono tra loro. Che abbiano dentro parecchie anime?

Fra Pantaleo ha messo il dito sulla piaga lui. Questa gente ci si è fatta nemica per la coscrizione decretata dal Dittatore. Ed egli in chiesa: «che volete? La coscrizione è necessaria, ma è cosa presto scansata. Padri, madri, avete figli? Mandateli volontari per la nazione e non saranno coscritti. Eppoi non si vuol mica levar ai vecchi il sostegno, alle spose i mariti. C’è un altra furberia. Fatevi Guardie Nazionali, e allora coscrizione addio.» E giù, il frate mago, un crocione trinciato largo quanto la chiesa; e il popolo a benedirlo persuaso.