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conosceva misure, non aveva ritegni ; e, quando alcuna delle sue passioni era stuzzicata dalle difficoltá o dalle opposizioni, diventava un’aspide, una furia, un demone dell’inferno, che avrebbe bastato a sconvolgere tutto un impero, nonché un teatro. Appena arrivate a Londra, andaron a gara ambedue d’impossessarsi del core dell’impresario. Di lui non credo che sia possibile a persona del mondo di dar una giusta e precisa idea, ma molto meno che a tutti gli altri è possibile a me. Tirato ca sualmenteda lui dal pericolosissimo passo in cui io mi trovava in Olanda, io ho avuti e conservati sempre per esso tutti i senti menti che la gratitudine, la pietá e l’amicizia sogliono inspirare nell’anime gentili e bennate. Vedrassi tra poro a qual segno portai questi sentimenti e come distrussi finalmente me e la famiglia mia, per assistere o salvar lui, che alfin, come tutti gli altri, pagommi d’ingratitudine. Questi medesimi sentimenti furono cagione ch’io non volessi mai esaminare troppo severamente e vedere troppo da presso i suoi difetti e le sue debolezze, cui cercai di difendere o di scusare, come un padre suol fare di quelle d’un figlio ; e, quando ferirono me, o tacqui o non feci altra vendetta che di lamenti. Senza pretender perciò di fare un’esatta pittura di lui, dirò quel che credo sapere o quel che mi sembra d’aver io stesso veduto di quest’uomo.

Guglielmo Taylor era o capitò a Londra assai povero, nel tempo in cui il teatro dell’opera italiana fu consumato dal foco. Invogliatosi di diventar proprietario d’un nuovo teatro, fece il suo piano, presentono a’ primi signori di quella metropoli, a cui vendendo un certo numero di logge per un certo numero d’anni, si trovò in grado di far fabbricare un teatro col prodotto di quelle; e pochi anni dopo, pagando una somma dovuta al suo predecessore, colla vendita d’altre logge e di cento biglietti serali ò) per vari anni o per una sola stagione, divenne padrone assoluto di quel dovizioso edifizio, e, per quel che si diceva, senza debiti e senza pesi. Come e per cagione di chi ( 1 ) In inglese «silver tickets».