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QUARTO - MEROPE


e, quella pósta su la galeazza
come il palladio fu su la trireme,
177ricelebrò la gloria della razza,

tal forse un genio indìgete del seme
d’Enea ritorna a noi col divin segno
180dallo splendore delle sabbie estreme.

Tra le palme invisibili arde il pegno
del novo patto. Innanzi ch’Ei si sveli,
183giura fede al Signor del novo regno,

Italia, per gli aperti tuoi vangeli,
e per la grande imagine che invoco,
186e per la gesta che t’allarga i cieli!

“Chi stenderà la mano sopra il fuoco?„
grida il Signore ai primi eroi comparsi.
189“Chi stenderà la mano sopra il fuoco

avrà quel fuoco per incoronarsi.„