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C
AGNI1, colui che a te negli anni eguale

patì l’ignavia delle vane carte,
3morso il cuore dall’aquila immortale,

e vendicò nello stridor dell’arte
la forza che sognar faceagli il fato
6e il pallore del giovin Bonaparte

quando credea nel suo silenzio armato
essere il messo della nova vita
9e della nova gloria il primo nato,


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