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SECONDO - ELETTRA


Dove sono i pontefici e gli imperatori? Splendenti
erano nella specie dell’oro, e stampavano con piedi
obliqui le vestigia sanguigne, vestiti dell’antica
frode, e i lor vestimenti
odoravano. Rotti come i sermenti aridi, perduti
come i fuscelli nella tempesta, diffusi come crassa
cenere ai vènti.
E pallido il postremo alza le mani verso le porte
dei cieli e attende un segno, e chiama, e nulla appare fuor che la morte.
Ma il cuore della nazione è come la forza delle sorgenti
77meraviglioso;

e tu rimani alzato nel conspetto della nazione
con la tua parola eterna nella tua bocca respirante,
col tuo potere eterno nel tuo pugno vivo; e la tua stagione
sta su la nostra terra
senza mutarsi; e la tua virtù è dentro le radici
di nostra vita come il sale è nel mare, come la fecondità
è nella nostra terra;
e nulla di te perisce nei tempi ma la tua passione,
ma il tuo furore, ma il tuo orgoglio e la tua fede e la tua pietà


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