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DELLE LAUDI - LIBRO

di foco il grande Artier, sì che i lontani
marinai la vedesser dai lor legni.„

E dal Sagro alla Tecchia, da Betogli
10al Polvaccio, da Créstola alla Mossa
cercai l’arcana imagine scultoria.

Tutta l’Alpe splendea d’eterni orgogli.
“O cuor„ dissi “il tuo sangue sì l’arrossa!„
E in ogni rupe vidi una Vittoria.


LE CITTÀ DEL SILENZIO.

volterra.

S
U l’etrusche tue mura, erma Volterra,

fondate nella rupe, alle tue porte
senza stridore, io vidi genti morte
della cupa città ch’era sotterra.

5Il flagel della peste e della guerra
avea piagata e tronca la tua sorte;
e antichi orrori nel tuo Mastio forte
empievan l’ombra che nessun disserra.

Lontanar le Maremme febbricose


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