Pagina:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu/170

164 LA FIGLIA DI IORIO


— Ha preso il solatro nel vino.
— Che la madre lo stenda sul letto.
— Che il sonno gli venga, che dorma.
— Che Gesù Cristo l’acqueti.

Iona darà a taluno di sua gente lo stendardo e s’avanzerà verso Aligi per togliergli le ritorte.

Aligi
SS
ì, per un poco scioglimi, Iona,
solo ch’io possa levar le mani
contra costei no, non l’ardete:
la fiamma è bella!, chiamare i morti,
tutti i miei morti nella mia terra,
quelli degli anni dimenticati,
i più lontani, i più lontani,
settanta braccia sotto la zolla,
a maledirla, a maledirla!