Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/168

164 I poeti



Or conviene il silenzio: alto silenzio. Oscuro
è il sogno del futuro.
Nuova morte ci attende. Ma in qual giorno supremo,
o Fato, rivivremo?
50Quando i Poeti al mondo canteranno su corde
d’oro l’inno concorde:
— O voi che il sangue opprime,
Uomini, su le cime
splende l’Alba sublime!


TEΛΟΣ