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capitolo secondo 21

ne lo persuade è quel fiume gigante il cui immenso volume d’acqua non può essere paragonato ad alcuno de’ sin allora conosciuti. Egli presume che questo fiume sì potente da addolcir l’acqua del mare ad una tanta distanza dalla riva, è uno dei quattro fiumi che sgorgano dal paradiso terrestre, e di cui è parlato nella Scrittura.


§ II.


Due membri dell’accademia delle scienze, uno a Parigi, l’altro a Berlino, hanno ingratamente scherzato sulla credenza di Colombo al paradiso terrestre. Noi non crediamo che vi sia ragione d’avvilire questo grand’Uomo per tale congettura, allora ragionevole, e motivata. Lorchè rimanevano tuttavia da scoprire quasi due terzi del globo nulla indicava che non si troverebbe il paradiso terrestre. Colombo non apparteneva alla scuola razionalista e naturalista della moderna filosofia: credeva con fede viva e implicita ciò che insegna la Chiesa cattolica; non dubitava punto dell’esistenza del paradiso terrestre. Collocando la regione equatoriale al di sopra dell’abitato dalle razze umane, era cosa naturale pensare ch’ella non fosse stata, come il dominio dell’uomo, posta a soqquadro dalle acque del diluvio, rimanendo intatta dopo il trascorrer de’ secoli come a’ primi giorni. I teologi, i dotti del medio evo supponevano, secondo l’espressioni della versione dei Settanta, il paradiso terrestre situato nella parte più orientale dell’Asia: ora, essendo la terraferma agli occhi di Colombo il principio dell’Oriente, egli poteva molto ragionevolmente pensare di aver rinvenute le regioni vicine al paradiso terrestre. L’induzione di Colombo, trovasi essere più ragionevole della opinione generalmente ammessa allora sul paradiso terrestre: egli ricorda che gli uni lo avevano collocato alle sorgenti del Nilo in Etiopia, altri alle isole Fortunate; che sant’Isidoro, Beda, Strabone, sant’Ambrogio, ecc., si accordano a dirlo in Oriente1; quanto a lui confessa di non

  1. Algunos le ponian alli donde son las fuentes del Nilo en Etiopia...algunos gentiles quisieron decir por argumentos, que el era en as islas