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59.  Quei che agiranno ingiustamente avranno la parte simile a quei che hanno agito altra volta nel modo stesso. Che non mi cimentino.

60.  Guai agl’infedeli per cagione del giorno che è loro riservato.


CAPITOLO LII.

il monte sinai.

Dato alla Mecca. - 49 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1.  Per il Monte Sinai,

2.  Per il Libro scritto

3.  Sopra un rotolo spiegato,

4.  Per il tempio visitato,

5.  Per la volta alta,

6.  Per il mare gonfiato,

7.  Il gastigo di Dio è imminente.

8.  Niuno potrebbe distrarlo.

9.  Il giorno in cui il cielo ondulerà con un ondulazione (reale),

40.  Le montagne cammineranno d’un passo (reale),

11.  Guai a coloro che in quel giorno accuseranno gli apostoli d’impostura,

12.  Che se la passano in discorsi frivoli!

13.  Quel giorno saran precipitati nel fuoco dell’inferno.

14.  È il fuoco che avete trattato di menzogna (si dirà loro).

15.  È egli un gastigo, o non vedete nulla?

16.  Riscaldatevi a questo fuoco. Sopportatelo pazientemente, o no, sarà lo stesso per voi. Siete premiati di ciò che avete fatto.

17.  Quei che temevano Dio saranno nei giardini, e nelle delizie,

18.  Assaporando i doni di cui vi gratifica il vostro Signore. Il Signore li ha preservati dal supplizio del fuoco.

19.  Mangiate, e bevete in buona salute in premio delle vostre azioni.

20.  Appoggiati coi gomiti sopra letti disposti per ordine, li abbiamo ammogliati con donzelle di grandi occhi negri.

21.  Coloro che hanno creduto, e i di cui figli hanno seguito le loro tracce, saranno riuniti, coi loro figli. Non sopprimeremo la menoma delle loro opere Ogni uomo è il pegno dell’opere sue.

22.  Daremo loro frutta in copia, e le carni che vorranno.

23.  Faranno girare la tazza che non farà nascere ně propositi indecenti ně occasione di peccato.

24.  Intorno ad essi circoleranno de’ giovani servi, simili alle perle rinchiuse (nella loro conchiglia).

25.  Collocati in faccia gli uni cogli altri i beati s’interrogheranno scambievolmente.

26.  Eravamo una volta, diranno, pieni di premure per la nostra famiglia.

27.  Dio è stato tanto buono per noi; ci ha preservati dal gastigo della peste.

28.  L’invocavamo un tempo; egli è buono e misericordioso,

29.  (O Maometto) predica; tu non sei, grazie a Dio, nè un astrologo, nè un indemoniato.

30.  Diranno: È un poeta; spieremo con lui le vicissitudiní della fortuna;

31.  Di’ loro: Spiate me, ed io spierò con voi.

32.  Sono forse i loro sogni che gl’ispirano, ovvero sono un popolo perverso?