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254 il corano,


CAPITOLO XLIV.

il fumo1.

Dato alla Mecca. - 89 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1.  H. M. Lo giuro per il Libro evidente,

2.  Noi l’abbiamo mandato in una notte benedetta perchè abbiamo voluto avvertire gli uomini;

3.  In una notte in cui ogni opera savia è decisa una ad una2;

4.  In forza di un ordine emanato da noi. Noi mandiamo (realmente) degli apostoli

5.  In prova della misericordia del tuo Signore (egli ascolta e vede tutto),

6.  Del padrone de’ cieli e della terra, e di tuttociò che è nell’intervallo, se voi ci credete fermamente.

7.  Non v’è altro Dio che lui, che fa rivivere, e morire. Egli è il vostro Signore, ed il Signore dei vostri antichi padri.

8.  Ma, immersi nel dubbio, se ne ridono.

9.  Osservali quel giorno in cui il cielo farà alzare un fumo visibile a tutti,

10.  Che cuoprirà tutti gli uomini. Sarà il gastigo doloroso.

11.  Signore, grideranno, allontana da noi questo flagello; noi siamo credenti.

12.  Che hanno fatto degli avvertimenti, quando fu loro mandato un apostolo;

13.  E che gli volsero il tergo dicendo: È un uomo istrutto da altri, è un indemoniato?

14.  Se noi lor diminuiremo alcun poco il supplizio (che è vicino a distruggerli) ritorneranno (all’infedeltà).

15.  Quel giorno che agiremo con una violenza terribile, ne faremo vendetta.

16.  Prima di loro, provammo già Faraone, e mandammo a quel popolo un apostolo glorioso.

47.  Egli diceva loro: Lasciate che i servi di Dio partano con me; io vengo a voi come apostolo degno di fede.

18.  Non v’inalzate al disopra di Dio; io vengo a voi munito di un potere incontestabile.

19.  Cercherò rifugio presso colui che è mio Signore e vostro, affinchè non mi lapidiate.

20.  Se non siete credenti, separatevi da me.

21.  Egli (Mosè) inalzò allora preghiere a Dio. È un popolo, diceva egli, colpevole.

22.  Conduci via i miei servi, gli disse Dio, nella notte. Gli Egizi vi perseguiteranno.

23.  Lascia le onde del mare aperte; le schiere nemiche vi saranno ingojate.

  1. L’iscrizione di questo capitolo gli viene dalla parola fumo che si trova nel versetto 9.
  2. Questa notte che i musulmani credono essere quella del 25 e 24 del Ramadan; tuttociò che deve accadere l’anno seguente è deciso, e fissato.