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12 | il corano. |
120. Allora Abramo disse a Dio: Signore, accorda sicurezza a questa contrada, ed il nudrimento de’ tuoi frutti a quelli che crederanno in Dio ed all’ultimo giorno. Io l’accorderò anche agl’infedeli, ma ne goderanno per un tempo limitato; quindi li rispingerò verso il gastigo del fuoco. Che strada spaventevole che è la loro!
121. Subito che Abramo ed Ismaele ebbero alzate le fondamenta della casa, gridarono: Gradiscila, o Signor nostro, giacchè tu senti e conosci tutto.
122. Fa, o Signor nostro, che siamo rassegnati alla tua volontà (musulmani), che la nostra posterità sia un popolo dato a te (musulmano) 1; insegnaci i sacri riti, e degnati gettare uno sguardo su noi, poichè tu gradisci la penitenza e sei misericordioso.
123. Fa venire un Apostolo fra essi, che legga loro il racconto dei tuoi miracoli 2 insegni loro il Corano e la saviezza, e che li renda puri.
124. E chi avrà avversione alla religione di Abramo se non è l’insensato? Noi lo abbiamo eletto in questo mondo, e sarà nell’altro nel numero dei giusti.
125. Quando Dio disse ad Abramo; Abbandonati a me, esso rispose: Io mi abbandono a Dio padrone dell’universo.
126. Abramo raccomandò questa credenza ai suoi figli, e Giacobbe fece altrettanto; disse loro: O miei figli Dio vi ha scelto una religione, non morite senza averla abbracciata.
127. Eravate voi presenti quando Giacobbe morì, e quando domandò ai suoi figli: Cosa adorerete dopo la mia morte? essi risposero: Adoreremo il tuo Dio, il Dio de’ tuoi padri Abramo, Ismaele ed Isacco, il Dio unico, e noi ci diamo a lui.
128. Questa generazione è passata, ed ha trasportato con essa il prezzo delle sue opere; voi riceverete anche quello delle vostre, e non vi si domanderà conto di ciò che gli altri han fatto.
129. Vi si dice: Siate ebrei, o cristiani, e sarete sulla strada buona. Rispondete loro: Siamo piuttosto della religione di Abramo, vero credente, e che non era del numero degl’idolatri.
130. Dite: Noi crediamo in Dio, e a ciò che è stato mandato dall’alto a noi, ad Abramo, ad Ismaele, ad Isacco, a Giacobbe, ed alle dodici tribù; crediamo ai libri che sono stati dati a Mosè, ed a Gesù, ai libri accordati dal Signore ai profeti. Noi non facciamo differenza fra loro, e ci abbandoniamo a Dio.
131. Se essi (gli ebrei e i cristiani) adottano la vostra credenza, sono nel sentiero dritto; se se ne allontanano, vengono a rottura con voi; ma Dio vi basta, sente e sa tutto.
132. È un battesimo di Dio, e chi può meglio. dar il battesimo di Dio? 3
133. Di’ loro: Disputerete con noi su questo Dio, che è il nostro Signore, ed il vostro? Noi abbiamo le nostre azioni, come voi avete le vostre. Siamo sinceri nel nostro culto.
- ↑ Vedi vers. 106. Maometto mettendo in bocca ad Abramo la parola m’slim (musulmano) o dato a Dio, vuol riattaccare la sua religione al culto d’Abramo. La tradizione attribuisce a Maometto queste parole: Ogni uomo nasce musulmano; sono i parenti che lo fan divenire ebreo, cristiano, o mago (adoratore del fuoco).
- ↑ Parola per parola: che legga loro i tuoi segni. La parola segno essendo applicabile ai versetti di un libro divino, le si può aggiungere la parola leggere.
- ↑ Per battesimo i commentatori intendono la religione che Dio stabilì per gli uomini creandoli, e le di cui impronte sussistono nell’uomo, come le tracce dell’acqua su i vestimenti del battezzato. Questa interpretazione non è soddisfacente. Maometto ha piuttosto voluto parlare dei cristiani, per dire che la sua religione era una vera rinascenza, che essi dovevano adottare.