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Riccardiano è mutilo e guardato da due asse nude; il Braidense è bollato dal bollo imperial regio austriaco, il Riccardiano dal bollo della Biblioteca, il quale cominciossi a mettere ai libri sul principiare del secolo che corre. La condizione d’amendue direbbe che furono sottratti di furto al possessore legittimo e ai due diversi luoghi venduti: credo che ognuno faccia voti con meco perchè si riuniscano in luogo uno e per la bellezza delle loro carte in un volume solo siano raccolti e legati; come ne scrissi ai due bibliotecarii così al Ministro prefato. Il nome del Lana vi è molte volte ripetuto in diverso dettato: Ja. -Jacomo. -Jacobus. -Jacomo dalla lana. -Jacomo de zone dalla lana. -Jacomo de zone del fra philyppo. -Jacomo del fra philyppo da la lana. -Jacomo de zone del fra philyppo dalla lana. -Jacomo de zon del philyppo da bologna. -Jacomo da bologna, e fino col ghiribizzo, certo del copista: Jacopo de Zone del fra philippo lanarolo. Il non trovar queste nominazioni in Codice alcuno farebbe sospettare che il Codice trascritto rimanesse in gelosa custodia di qualche privato. Merito piuttosto distinto ha per la lezione dantesca, ma il Commento è sovraccarico di voci che sembrano in molta parte venete, è pieno di garbugli e di lacune; nè i richiami al Dante sono quelli tutti della Vindelina, nè rispondono al testo a cui serve di chiose. La traduzione latina che era del marchese Canonici e ora è ad Oxford, ha l’Inferno con queste parole:

— » Hic linit tractatus Inferni Dantis Adhigerii cum glosa
» secundum Jacobum de la lana quam si quidem glosam
» ego don Guillelmus de Bernardis reduci de lingua vul
» gari in literatam prout superius continetur currente an
«no domini MCCCXLVIII indictione secunda.» —

Le altre due parti vi sono della versione di Alberigo da Rosciate (e non da Rosate) famoso giurista bergamasco morto nel 1354; così come sono nel Codice Grumello, dal quale rendo la notizia, ponendo fra parentesi e in corsivo la variante del Codice già Canonici, ora d’Oxford: — » Ex
» plicit comentus comedie Dantis Aligherii de Florentia
» compositus per magistrum Jacobum de la lana..... Hunc
» (hoc) comentum tocius (tolius) comedie composuit qui
» dam dominus Jacobus de la lana bononiensis licentia
» tus in artibus et teologia qui (et) fuit fìlius fratris Phi
» lippi de la lana ordinis guadentium et fecit in sermone