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Vien fuor, se udir omai,
     135Sposa, pur ti compiaci
     Gli accenti nostri (or eccola).
     Vedi come le faci
     Scuoton l’aurata chioma, e vibran rai?
     Deh non si tardi ancora:
     140Nuova Sposa vien fuora.
Alto i doppier lucenti,
     Garzonetti, levate;
     Venir veggio il vel croceo.
     Ite, e ’nsieme cantate
     145In musica ragion gli usati accenti:
     Viva Imeneo Imene,
     Viva Imene Imeneo.
Di Manlio ecco, Madonna,
     Ove sorge il palagio,
     150Deh come ricco, e splendido!
     Che (non dubbiar) d’ogni agio
     Ti servirà qual suo sostegno e donna.
     Viva Imeneo Imene,
     Viva Imene Imeneo.
155Infin che la nevosa
     Decrepita vecchiaja
     Le già fiorite tempie
     Sì ti scuota, che paja
     Che d’affermar dia segno in ogni cosa:
     160Viva Imeneo Imene,
     Viva Imene Imeneo.
Or la soglia sormonta
     Col piè d’oro vestito,
     E sia con lieto augurio;
     165E nel terso forbito
     Uscio t’inoltra omai spedita, e pronta.
     Viva Imeneo Imene,
     Viva Imene Imeneo.