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documenti 491


Il Governo provvisorio prega VE. V. di presentare queste considerazioni al senno sapiente e al cuore paterno di S. S. e assicurarla che ciascuno di noi inorridirebba al pensiero di pungere pure con una spina quel sacro capo a cui l’umanità deve tanto.

Venezia, 2 aprile 1848.

Il presidente

Firmato: Manin.

Firmati: Tommaseo
Zennari.


A Sua Eminenza il Cardinale Legato, Ferrara.



Documento N. XLII.1

N. 3008 Segr. Gen.

Eccellenza,

Non ignora certo vostra Eccellenza che qui si sono raccolte più colonne di civici e volontari di più migliaia di uomini, e nella ristrettezza di caserma, e di effetti meglio di me conoscerà le difficoltà di provvedere ed i dispendi necessari. Oltre a ciò bisogna somministrare ai capi dei Corpi il soldo giornaliero. Io non posso che somministrare i fondi che si richiedono, e procurare di controllare in qualche modo le spese, ma mancando un funzionario militare capace e conoscitore dei regolamenti, ben può vedere vostra Eccellenza che non mancano le malversazioni, le frodi e, chiaramente parlando, i furti. Il vecchio maggiore Lelmi, Comandante la piazza si presta, ma secondo le di lui forze e scienza ed in maniera da non poter attendere a tutto. Sono pertanto ad interessare V. E. a prendere sollecita provvidenza. La cosa è di urgenza, e le mie premure sono tanto più calde, perchè conosco che si profonde nelle spese a danno del Governo. Ripeto pertanto la mia raccomandazione a V. E. per la destinazione di persona capace e sollecitamente, andando sempre ad aumentare la truppa in questa piazza.

Doni tutta la considerazione V. E. alla mia richiesta e nella fiducia di una sollecita provvidenza passo con distintissima stima e considerazione a protestarmi,

Di V. E.

Ferrara, 3 aprile 1S48.
Devotissimo servitore vero
L. Cardinale Ciacchi.


A S. E. il signor Ministro delle armi, Roma.

Nota del ministro delle armi Aldobrandini:

Fu già dato ordine al generale Durando di mandare il maggiore Picchi in luogo di Lelmi, se lo credeva opportuno. Per il resto se la intenda col signor conte Campello, che sta a Bologna.


  1. Dalle Buste della miscellanea politica ecc. Busta 23, Copertina 118.