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note. 341

reversus est etc.„ A questa stessa fonte il poeta ha attinto anche l’altro aneddoto del re dei Parti che per dileggio mandò a Demetrio (Demetrius Nicator? Cfr. Giustino, Philip. XXXVI. 1) un paio di dadi.

(10) L’abbazia di Hailes in Glaucestershire fondata da Riccardo di Cornovaglia fratello di Enrico III. Cfr. Tyrwhitt, op. cit., n.

(11) L’espressione inglese è drawing cut, ed è quella stessa che ricorre anche nel prologo generale (v. pag. 64), dove io, non essendo riuscito, allora, a capirne il significato preciso, l’ho tradotta: fare al conto. Una nota del Froissart, che pur troppo ho veduto quando il prologo era già stampato, mi ha condotto poi a quest’altra spiegazione che è, probabilmente, la vera. Drawing cut, secondo il Froissart, (cfr. Tyrwhitt, op. cit., n.) corrisponde all’espressione francese: tirer à la longue, (o courte) paille. È molto verisimile, infatti, che cut (tagliato) stia ad indicare la paglia tagliata in pezzetti di differente lunghezza. La sorte cadeva su colui, che dal fascetto dei pezzi di paglia tenuti stretti in una mano da uno dei presenti, tirava fuori la paglia piú lunga, o più corta, secondo quello che era stato convenuto prima. Questa espressione si trova anche in una filastrocca francese che incomincia cosí:

      Il était un petit navire,
      il était un petit navire,
      qui n’avait ja-jamais navigué,
      qui n’avait ja-jamais navigué.........

e in cui si trova questa strofe:

      On tira au sort la courte paille,
      on tira au sort la courte paille,