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42 novelle di canterbury.


“Signori, diss’egli, fate del vostro meglio per ascoltarmi, e non ve ne abbiate a male, vi prego, se la mia proposta non vi piace. Ecco, in sostanza, di che cosa si tratta. Ciascuno di voi, per ingannare la lunga strada, dovrà raccontare due novelle nell’andare e altre due al ritorno; s’intende che ognuno è padrone di raccontare fatti avvenuti quando che sia. Chi di voi si porterà meglio, cioé chi racconterà cose più belle e più divertenti, dovrà avere una cena, qui in questo albergo, a questa stessa tavola, pagata da tutti gli altri al vostro ritorno da Canterbury. E perchè possiate fare un po’ più di allegria, verrò anch’io con voi, a mie spese bene inteso, e vi farò da guida; proponendo, fino da ora, per chi lungo il cammino non farà quello che dico io, la punizione seguente: pagare le spese, di viaggio per tutti. Se l’idea vi piace, ditelo senza tanti complimenti, che io domattina mi farò trovare pronto per tempo.

L’idea dell’oste piacque, e tutti demmo di buon animo la nostra parola, pregan-