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496 Chi l’ha detto? [1468-1470]


ed anche quest’altra invocazione biblica non sarà di troppo:

1468.   Levemus corda nostra cum manibus ad Dominum in cœlos.1

(Lamentazioni di Geremia, cap. iii, v. 41).

tanto più che in essa si vuol vedere la fonte del:

1469.   Sursum corda!2

che sta nella liturgia della Messa al Præfatio. L’officiante dopo aver detto Dominus vobiscum cui il chierico risponde Et cum spiritu tuo, prosegue Sursum corda, e il chierico: Habemus ad Dominum.






§ 65.

Risolutezza, sollecitudine,
a l t e z z a   e   p o c h e z z a   d’a n i m o



1470.   Dum Romæ consulitur, Saguntum expugnatur.3

è frase proverbiale che trae origine molto probabilmente dalle parole di Tito Livio: «Dum ea Romani parant consultantque, iam Saguntum summa vi oppugnabatur» (Hist., lib. XXI, cap. 7). Ivi lo storico narra i casi di Sagunto, città forte della Spagna Tarraconense (ora Morviedro nel Regno di Valenza), alleata dei Romani, che cinta d’assedio da Annibale nell’anno 218 av. C., chiese soccorso a Roma; ma, mentre i Romani perdevano tempo a mandare inutili ambascerie a Cartagine e in Spagna ed erano tenuti a bada con parole dagli astuti Africani, la misera città, esaurita ogni resistenza, cadeva in potere del capitano cartaginese. Lo stesso accade

  1. 1468.   Alziamo al cielo insiem colle mani i cuori nostri al Signore.
  2. 1469.   In alto i cuori.
  3. 1470.   Mentre a Roma si delibera, Sagunto è espugnata.