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i66 A MONNA ALESSA VESTITA DELL’ABITO DI SANTO DOMENICO QUANDO ERA ALLA RÓCCA (A).

I. L’esorta a spogliare il proprio cuore dell’amor sensitivo col lume della sanla fede, seguitando la via di Gesù Criito.

II. La ragguaglia dello stato suo, mostrandoli come ella godeva nelle peDe e travagli, e del ristoramento di Lisa e di Fra Santi.

lil. La prega a voler fare orazione per sè, per ottenerle grazia di morire per Iddio e per la sua santa Chiesa, e di vivere , santamente. .

IV. La prega a confortare ec., e pregala a non voler essere iugrata a Dio della grazia ricevuta.

V. L’esorta ad entrare uel conoscimento di sè medesima.

Hcttera 178.

di nome di Jesù Cristo crocifisso e di Maria dolce.

I. ilarissima figlinola in Cristo dolce Jesù. Io Catarina, serva e schiava de* servi di Jesù Cristo, scrivo a te nel prezioso sangue suo con desiderio di vederli seguitare la dottrina dello immacolato Agnello col cuore libero e spogliato d’ogni creatura, vestito solo del Creatore, col lume della santissima fede, perocché senza il lume non potresti andare per.la via dritta dello svenato ed immaculato Agnello; e però desidera 1 anima mia di vedere le e lai tre schiette e virili, e