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3o più tosto elli contra alla sensualità, che la sensualità contra di lui, perocché se non facesse così, si deslarebbe la propria passione, la quale pareva che dormisse, e quasi parendo morta è peggio che mai, perchè mentre che noi viviamo, ella non muore, ma bene s’ addormenta, chi più sodo, e chi più leggiero, e questo è secondo l’odio e l’amore delle virtù, il quale odio la castiga, e l’amore l’addormenta: chi n’è cagione?

il lume, perocché se non avesse veduta e conosciuta la sua fragilità, non 1’ avrebbe spregiata con odio; ma perchè conobbe come ella è virile, l’odia e ricalcitra sempre contra di lei continuamente; onde vedendo che ella non cessa d’impugnare, non vuole elli, nè debba volere cessare la guerra, nè volere fare pace con lei. Or questo è quello principio e reale fondamento, per lo quale l’uomo viene ad ogni virtù, ed ogni sua operazione fa perfetta, di qualunque operazione si vuole essere, o spirituale o temporale, perocché tanto è temporale, quanto l’affetto la fa temporale e più non. Elli è’costante e perseverante, e non si volle per ogni vento, sodo, sodo; e tanto gli pesa la mano manca, quanto la dritta, cioè tanto la tribolazione, quanto la consolazione. Se elli è secolare, elli è buoiio nello stato suo: se elli è prelato, elli è buono e vero pastore; e se elli è chierico, elli è fiore odorifero nella santa Chiesa, e gitta odore di virtù, e dà l’onore e la gloria a Dio, e la fatica al prossimo, dandoli de*frutti dell’ umile e continua orazione, dispensando largamente di quelle grazie che Dio gli ha date a dispensare; eia sustanzia temporale, la quale riceve» dal sangue di Cristo crocifisso,-elli la spende, noir scelleratamente, nè con vanità, nè con parenti suoi/ se non in quanto ellino avessero bisogno per neecs-’ sità, siccome a* povarelli, ma per altro modo non è!

con vera coscienzia rende il debito ai poveri ed al ben della Chiesa j e per la sua propria ncccssilà; e se facesse altrimenti, vedrebbesi stare in gravissima colpa..

Elli non si scandelizza, nè fa mai gucira col prossimo1