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212 il cortegiano


condotta fuor di casa sua, dove era stata presa da una compagnia di Guasconi, quando giunse al fiume che passa per Capua finse volersi attaccare una scarpa, tanto che colui che la menava un poco la lasciò, ed essa subito si gittò nel fiume. Che direte voi d’una contadinella, che non molti mesi fa, a Gazuolo in Mantoana, essendo ita con una sua sorella a raccorre spiche ne’ campi, vinta dalla sete entrò in una casa per bere dell’acqua; dove il patron della casa, che giovane era, vedendola assai bella e sola, presala in braccio, prima con buone parole poi con minacce cercò d’indurla a far i suoi piaceri; e contrastando essa sempre più ostinatamente, in ultimo con molte battiture e per forza la vinse. Essa così scapigliata e piangendo ritornò nel campo alla sorella, nè mai, per molto ch’ella le facesse instanza, dir volse che dispiacere avesse ricevuto in quella casa; ma tuttavia, camminando verso l’albergo, e mostrando di racchetarsi a poco a poco e parlar senza perturbazione alcuna, le diede certe commissioni; poi, giunta che fu sopra Oglio, che è il fiume che passa accanto Gazuolo, allontanatasi un poco dalla sorella, la quale non sapea nè imaginava ciò ch’ella si volesse fare, subito vi si gittò dentro. La sorella dolente e piangendo l’andava secondando quanto più potea lungo la riva del fiume, che assai velocemente la portava all’ingiù; ed ogni volta che la meschina risorgeva sopra l’acqua, la sorella le gittava una corda che seco aveva recata per legar le spiche; e benchè la corda più d’una volta le pervenisse alle mani, perchè pur era ancor vicina alla ripa, la costante e deliberata fanciulla sempre la rifiutava e dilungava da sè; e così fuggendo ogni soccorso che dar le potea vita, in poco spazio ebbe la morte: nè fu questa mossa dalla nobilità di sangue, nè da paura di più crudel morte o d’infamia, ma solamente dal dolore della perduta verginità. Or di qui potete comprender, quante altre donne facciano alti degnissimi di memoria che non si sanno, poichè avendo questa, tre dì sono, si può dir, fatto un tanto testimonio della sua virtù, non si parla di lei, nè pur se ne sa il nome. Ma se non sopragiungea in quel tempo la morte del vescovo di Mantua zio della signora Duchessa nostra, ben saria adesso quella ripa d’Oglio, nel