Pagina:Capella - L'anthropologia, 1533.djvu/25


LIB. I 10

all'altre rive, et conosciuto le stelle esser ferma guida à naviganti, andarono à portare in ponente le ricchezze di levante, et affar partecipi de frutti delle fatiche nostre i popoli di Soria, et d'Egitto, et non solamente si posero affare à certi tempi tai viaggi, ma ancora à cangiare le habitationi; la qual cosa tanto di utilità ci ha apportata, che piu ricchezze sono hoggimai in una città marina che in dieci dentro terra poste. Lascio l'altre commodità de passaggi, di difendersi contra nemici, et dell'abbondanza del vivere. Per cotal ragione fu Corintho anticamente in Grecia; Syracusa in Sicilia di tanta stima; fu appresso Romani Rhodo in tanto pregio, et à nostri tempi contra la rabbia de Turchi à Christiani fortissimo feudo: Marsiglia altre volte cosi amica à Roma, et hora stimata appò gli Re di Francia; Ancona et Genova si famose in Italia; ma in Italia, et fuora di più pregio Vinegia, la qual città sola al mondo ha sempre commandato; et non mai ad altri ubidito, delle cui lode meglio è non parlare che dirne poco. Non tacerò di Portoghesi; i quali novellamente hanno havuto ardire di cercar l'altro polo; et passare la zona, la quale gli antichi non conoscendo, istimarono per la vicinità del Sole esser dishabitata, non meno in cio arditi, et fortunati che gli Argonauti, per lo viaggio più lungo, et piu pericoloso da lor tentato; et per le ricchezze indi rapportate maggiori, le quali, secondo l'opeione d'alcuni, non sono da essere sprezzate. Percioche quantunque all'huomo necessarie non siano; pur sono utilissime, et di grandissimo ornamento. Et


B i i