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nozioni generali sul baco da seta. 603

bianca e levigata. Quasi tutti conoscono di figura il bigatto (fig. 163), ed io non vi farò marcare altro che quest’insetto 163. ha due sorta di gambe, ed una qualità di polmoni ed un modo di respirare molto diverso dal nostro.

Subito dopo la testa, ed alla parte inferiore dei primi tre anelli del corpo del bruco stanno sei piedi, tre per ciascun lato, e questi servono non solo al movimento, ma eziandio alla nutrizione perchè con essi prendono la foglia del gelso pel margine, onde avvicinarla alla bocca, la quale è tagliata verticalmente, ossia in piedi. I piedi posteriori, posti un per lato di ciascun anello, differiscono assai dai primi, perchè i già nominati rappresentano come tanti uncinetti neri coriacei, e questi all’incontro sono biancastri e membranosi, formanti come una specie di succhiatojo, essendo concavi nel loro centro e muniti di finissimi peli. Con questi piedi il bigatto aderisce fortemente agli oggetti e per la quantità degli uncinetti pelosi che guerniscono la loro parte inferiore, e perchè, come già dissi, essendo essi concavi e membranosi, adagiati piani sugli oggetti, e poi rialzati nel centro, formano una specie di vuoto che vieppiù tien fisso il piede.

Vi dissi che il bigatto respira in un modo diverso dal nostro; infatti esso non respira per la bocca. Voi tutti avrete osservato, oppure osserverete, che di fianco ad ogni anello il baco ha un punto nerastro, che è un foro detto stigma. Per questi fori entra l’aria, e per vari piccoli canaletti si dirama e serpeggia per tutto l’interno ael corpo, e la respirazione ha