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510 segni di maturanza dell’uva.

cio introdotto dalla vite d’onde deriva, e la vite innestata al di sopra dell’inserzione del nuovo tralcio.

§ 523. Per avere una vite la di cui uva sia senza granelli o semi, si fende il magliuolo per il lungo, gli si leva il midollo, indi lo si riunisce esattamente con una fasciatura e si pone in terra a metter radici.

Se vogliamo avere un gambo di vite che ci fornisca uve di diverse qualità, prenderemo magliuoli o barbatelle di diverse qualità e li racchiuderemo entro un tubetto di terra cotta, lasciando fuori da una parte il martelletto o le radici e dall’altra la cima. Questo tubo si pone a vegetare, e le pianticelle, aumentando di volume, riempiono interamente il tubetto comprimendosi le une colle altre in modo da unirsi assieme. Riconosciuta la riunione, si rompe il tubo e si taglia la parte riunita in un punto ove ci sembri più compatta; le cacciate avranno la loro parte legnosa composta da filamenti provenienti da pianticelle di diversa qualità, e così sullo stesso gambo e sullo stesso tralcio si potranno vedere diverse qualità di uva.

segni di maturanza dell’uva.

§ 524. I principali indizi di maturanza dell’uva sono: Le foglie che prendono un color giallo-rossastro, o che cadono naturalmente.

Il picciuolo del grappolo che si fa più oscuro, legnoso, sottile, attorcigliato e che si stacca facilmente dal tralcio.

Il picciuolo degli acini maggiormente colorito al punto d’inserzione con essi.

Gli acini che acquistano un colore più intenso, giallognolo se d’uva bianca, nerastro se d’uva rossa; che si staccano facilmente, e si fanno dolci al gusto; spremuto il loro sugo aderisca alle dita; i semi escano oscuri, netti di polpa, e la polpa esca intiera lasciando sola la buccia.

Quando questi segnali riscontransi negli ultimi giorni di settembre, saranno indizio di buona qualità di uva; di vino mediocre se compariranno nella prima metà di ottobre; e dopo quest’epoca l’uva non maturando di più, il vino sarà certamente aspro, poco colorito e poco durevole.

Quando l’uva sia matura non si deve mai coglierla (vendemmiare) se trovasi bagnata da pioggia o da rugiada, ma