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della purgazione. 361

lavorerà il terreno al di sotto in autunno, oppure si toglieranno le erbe o piante parassite, e si leverà, o meglio ancora si capovolgerà il muschio e l’erica, preparandosi con ciò il terreno a ricevere il seme delle piante che servono di matricini.

Nei boschi a foglie decidue, di castagno, quercia, ecc., nei quali sianvi dei meriggi poco spaziosi, gioverà fare propaggini coi rami più lunghi che sorgono presso terra. Nelle ceppate si emenderà nell’anno seguente allo scalvo, perchè la nuova pianta riesca meglio.

della purgazione.

§ 381. La purgazione è il diradamento delle piante che troppo fitte crescano in un bosco in seguito ad una semina artificiale o naturale per mezzo de’ matricini.

Iu qualunque modo siasi procurata la semina d’un bosco, avviene spesso che le piante crescano così fitte che tutte non potrebbero arrivare alla conveniente grossezza od estensione; che anzi le une nuocendo alle altre, ben poche, ed irregolarmente, farebbero bella riuscita; oppure avviene che in alcuni spazi trovinsi troppo rade, ed in altri troppo fitte. In ambedue i casi abbisogna che l’arte supplisca col diradare le piante e mantenerle a quella distanza che è voluta dalla qualità del bosco, o della pianta, o dell’uso cui essa si vuol destinare.

§ 382. Cominciando dai boschi a ceppata abbiamo detto che nel loro impianto si deve mantenere la distanza di metri 3 fra linea e linea, ma che, sulla stessa linea, la semina può fornire un numero troppo abbondante di nuove piante, e tale da essere tre o quattro volte maggiore di quello che richiedesi perchè fra ciascuna di essa siavi una distanza di metri 2 circa. In tal caso, appena scorgasi che le piante si possano nuocere colle radici o col reciproco ombreggiamento, dal 3.° al 6.° anno, e tanto più presto quanto più sono fitte, sì passa ad una prima purgazione, la quale può servire per ripopolare quelli spazi che fossero troppo radi di piante, o per l’impianto di nuovi boschi: e se non v’è l’opportunità di fare alcuna di queste due operazioni avremo legna sottile da fascine. Verso il 10.° o 12.° anno si farà una seconda ed ultima purgazione la quale sarà più o meno abbondante a norma che la rotazione da stabilirsi nel bosco sarà più o meno