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METEOROLOGIA AGRICOLA.





§ 136. La vegetazione non è cosa che succeda dappertutto e sotto qualunque circostanza: senz’aria, senza umidità, senza luce e specialmente senza un certo grado di calore, essa diviene impossibile. Quale sia l’ufficio dell’aria nella vegetazione l’abbiamo già veduto parlando della respirazione vegetale, ossia di quella proprietà che hanno le foglie e le parti verdi d’una pianta d’assorbire l’acido carbonico atmosferico, trattenendo il carbonio ed emettendo l’ossigeno (§ 18); l’abbiamo veduto dicendo che la germinazione diviene impossibile senza la presenza dell’ossigeno; e che l’azoto contenuto nelle piante ha dovuto nei primi tempi essere pure sottratto dall’aria (§ 94). Ora passeremo in esame l’influenza del calore, dell’umidità, della luce, dei venti e dell’elettricità.

del calore nella vegetazione.

§ 137. Il calore necessario ed utile alla vegetazione è compreso fra il 5° ed il 35° grado; quanto più ci allontaniamo da questi limiti essa si ristringe, si disorganizza se esiste, o diviene impossibile se non si è peranco mostrata.