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note 161

XXXII, v. 34. — Pelliccia in figura di serpente, detta dal tremendo rettile di questo nome, nota alle donne gentili dei tempi nostri. Ma come la cosa è uscita di moda, potrebbe anche il senso della parola andare fra poco in dimenticanza. Però non sará superflua questa noterella.

XXXIV, v. 51. — Parole di un moderno, al quale è dovuta tutta la loro eleganza.

I nuovi credenti, v. 95, «onde barone è Vito». — Celebre venditore di sorbetti, che, divenuto ricco, comperò una baronia e fu domandato il barone Vito (Nota di Antonio Ranieri).