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delle più prodigiose marce che ci additi l’istoria il gran S. Bernardo, arrestato nel suo procedere da quella bicocca che aveva nome il forte di Bard, veniva, durante i tre giorni che ci vollero a superare lo strano intoppo, ospitato insieme al cognato Gioacchino Murat e al fido generale Berthier dal padre del nostro protagonista, ch’era sindaco di Châtillon. Crediamo dover notare, così di volo, che questa carica di prima magistratura municipale può dirsi ereditaria nella famiglia dei Bich, che conta sette generazioni di sindaci.

Orbo del padre ne’ suoi più teneri anni, il barone Emmanuele fece i suoi studî in Torino nel liceo imperiale suffraganeo del Monte, poscia nel collegio del Carmine, ora collegio nazionale, ove conseguì premi di classe e strinse amicizia con quei distinti personaggi, che si nomano, e si nomarono i Cibrario, i Boncompagni, i Ceppi, i Persoglio, i Siccardi ed i Giulio.

Passato quindi all’università, vi studiò medicina, e si ebbe laurea in questa facoltà nel 1823, epoca in cui, sebbene in età così giovanile, fu nominato regio ripetitore e professore straordinario all’università stessa.

Ma non pago dei lumi e dell’esperienza che nella difficile sua professione gli era dato acquistare nella capitale del Piemonte, il nostro protagonista recossi a far pratiche per due anni a Parigi, mettendosi nella metropoli francese in contatto coi sommi nell’arte salutare.

Amor della patria valle l’indusse poscia a stabilirsi nella città d’Aosta, ove si ebbe nomina e ufficio di medico ordinario dell’ospedale Mauriziano, carica che ha esercitata per ventitrè anni, ed ove può dirsi senza la menoma esagerazione abbia preso la parte la più attiva e diretta a tutto quanto ha servito e serve a promuovere l’ammegliamento morale e materiale dell’antico ducato, nella sua qualità di protomedico del medesimo, e come capo dell’ospizio dei Cretini — tristi fenomeni dell’umanità! — come membro della giunta di statistica, come vice-presidente del consiglio di sanità, come consigliere civico e delle opere pie, infine come sindaco di Aosta.