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all’alta dignità della sua persona, del suo passato ed all’alta estimazione che egli merita dal Parlamento.

Onorevole Boselli, qui non è davvero il caso di atteggiare il labbro ad alcuna ironia! L’onorevole Boselli, uomo di studi e di scienza, ha fatto sacrificio di se stesso (Bravo! Benissimo!) nel più alto senso della parola, dando il suo nome e tutta l’opera sua in un’ora difficile del paese...

Voci. È vero!

BARZILAI. Dava la sua opera nobilissima, quando la Camera volgeva il suo occhio al migliore, al più degno, al più sicuro fra i suoi. Orbene, non è possibile che alcuna controversia di partiti dimentichi in questa ora questa benemerenza che Paolo Boselli ha acquistato verso il paese. (Applausi vivissimi — Commenti prolungati).

Nella seduta del 25 parlò il Ministro degli Esteri, on. Sonnino e, dopo di lui, il presidente del Consiglio chiuse la discussione con le seguenti parole:

BOSELLI, presidente del Consiglio dei ministri. (Segni di viva attenzione). Non posso dire quali ordini del giorno il Governo accetti, perchè non tutti sono stati svolti: ma, al punto in cui la discussione è giunta, uno se ne troverà certamente che affermi il giudizio e il volere della Camera.

Saranno brevissime le mie dichiarazioni. In questa ampia, e talora acerba, discussione il vostro plaudente consenso approvò le parti principali della politica del Ministero. (Approvazioni — Commenti).

Anche là, dove apparirono manchevolezze, è stato dimostrato (e voi con il vostro applauso avete assentito) che noi ci trovammo, nel momento delle formazioni ini-