Pagina:Boselli - Discorsi di guerra, 1917.djvu/126

106

Sono in corso le proposte intese a dare maggior vigore, più pratici atteggiamenti alla Scuola Popolare e quelle altre importantissime e urgenti onde deve originarsi la vera, effettiva, tanto invocata istruzione professionale d’ogni grado che è palesemente necessaria per l’avvenire e per l’indipendenza economica del nostro paese.

Urge provvedere al presente, urge provvedere al futuro, rispetto alla ricostituzione del naviglio mercantile che ogni giorno la feroce insidia nemica assottiglia e disperde. Si intese, perciò, a ridestare e a rinfrancare l’industria della costruzione e dell’armamento navale, con esenzioni da imposte, compensi e agevolezze opportune; e sopra valido fondamento si aprì l’adito a convenienti operazioni di credito navale, auspicando così alla creazione di un forte Istituto che venga ad avvalorare il grande risorgimento marittimo dell’Italia nostra, per gli ardimenti del suo genio, navigatrice gloriosa.

Oggidì il trasporto di ogni tonnellata di merce costa almeno cinque volte più che in tempi normali. Accordi col Governo dell’amica Inghilterra abbiamo potuto stabilire per il trasporto dei grani, del carbone, dello zucchero, dei materiali di ferro; ma non dobbiamo dissimularci, malgrado ciò, le difficoltà che nascono dalla deficienza mondiale delle navi.

Di quì la necessità di regolare e di restringere i consumi, in ispecie i più consueti ed estesi.

Il grano non ci deve mancare e non mancherà, se tutti si conformeranno effettivamente alle norme fissate per i cereali, le farine, la composizione del pane.

Il Governo avvisò con premi e con altri impulsi ad accrescere la produzione granaria nel nostro paese: e