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          tu prendesti ad amare: è ben il tempo
          privilegio d’amore.
          Celia.Ad un tempo, ad un parto
          nacquero e si fer grandi
          i miei gemelli amori.
          Serp.,Ama solo dei due
          ’Iquel che più t’ama: amore
          al fin legge è d’amore.
          Celia.Io con ugual misura
          sparger per mia cagion gli ho visti entrambo
          le lagrime, i sospiri,
          anzi i singulti e ? sangue.
          Serp.Forza è pur che talora
          l’amoroso pensiero
          in questa parte ? ’? quella
          ondeggiando trabocchi:
          segui chi vince, ed ama
          ove più ? cor s’inchina.
          Celia.In van, ti dico, in vano
          tenti rimedio ov’il contende il cielo.
          Egli è ben ver che, mentre
          fra’ miei scuri pensieri
          vo pur talora fuor di me stessa errando,
          par che quasi di furto
          or Aminta ora Niso
          a sé ciascun mi tragga;
          ma appena i’ dico allora:
          — Son tua,—che di repente
          sorge l’altro, e mostrando
          per mia cagion anch’egli
          squarciato il petto e i panni,
          a forza di pietà me gli ritoglie.
          Cosi ’n perpetua guerra,
          alternando fra loro
          brevissime vittorie,
          non so cui dar la palma,