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al giovanetto: «Lèvati su ora, spacca la (tua) legna, e ricordati di me». E la folla, visto quel ch’era accaduto, adorarono il bambino dicendo: «Davvero lo Spirito di Dio abita in questo bambino».
XI.1
1. Quand’aveva sei anni2, la sua mamma lo mandò ad attingere acqua e portarla a casa, dandogli una brocca. Ma avendo urtato3 nella folla, la brocca si spezzò.
2. Gesù allora spiegato il mantello che aveva in dosso, lo riempì d’acqua4 e lo portò alla sua mamma. E sua madre visto il miracolo avvenuto, lo baciò e conservava entro di sé (Lc., 2, 19-51) i misteri che gli vedeva compiere.
XII.5
1. Un’altra volta, a tempo della semente, il bimbo uscì col suo babbo a seminare6 il grano nella sua terra. E mentre il babbo seminava, anche il bambino Gesù seminò un chicco di grano7.
- ↑ Cfr. Ps.- Mt. XXXIII.
- ↑ Syr «sette anni».
- ↑ Συγκρούσας (sc. Ἰησοῦς), non συγκρούσασα come vorrebbe correggere il Thilo. Il nominativo, invece del genitivo assoluto, è frequentissimo nel greco posteriore. Cfr. Red. Β. πορευόμενος δὲ συνετρίβη ἡ ὑδρία αὐτοῦ. In Lat. la rottura della brocca non avviene per via, ma alla fonte, (cumque venisset Iesus ad fontem vel ad puteum), né è Gesù che urta più o meno sbadatamente nella folla erant ibi plurimae turbae et fregerunt hydriam eius. E secondo il cod. D son de’ ragazzi che rompono la brocca di Gesù, non si sa bene se per sbadataggine o per dispetto: erat ibi turba plurima puerorum et fregerunt ydriam eius. Così anche in Ps-Mt. XXXIII (dove la rottura accade dopo che la brocca è stata già riempita, come anche nel Vangelo arabo dell’infanzia c. XLV).
- ↑ Ὕδωρ (corretto dal Mingarelli e dal Thilo in ὕδατος): insolita costruzione con doppio accusativo se non si tratta d’una semplice distrazione di copisti.
- ↑ Cfr. Ps.-Mt. XXXIV.
- ↑ ἵνα σπείρει (DB) corretto dal Mingarelli e dal Thilo in ἵνα σπείρῃ L’uso dell’indicativo presente invece del congiuntivo non è raro nella bassa grecità. Spessissimo però è questione di pura ortografia e non già di sintassi in quanto congiuntivo e indicativo avevano (come qui) lo stesso suono (spīrī). [cfr. Ghedini, La lingua dei Vangeli apocrifi, p. 476].
- ↑ Lat. et tulit de tritico quantum pugillo tenere potuit et dispersit. Secondo Syr. seminò anzi un po’ più d’un moggio (Ps.-Mt. XXXIV tulit parum tritici et illud ipse seminavit). L’episodio manca in Red. B.