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CANTO SESTO


         Segnor, se alcun di voi sente de amore,
     Pensati che battaglia avranno a fare
     Que’ duo, che insieme agionto aveano il core,
     Nè volevan l’un l’altro abandonare.
     La fulmina del cel con suo furore
     Non gli potrebbe a forza separare;1
     Nè spietata fortuna e non la morte
     Può disgiongere amor cotanto forte.

         Come io contava, il nobile Rugiero
     Sopra de Pinador forte martella;
     L’elmo gli ruppe e spennacchiò il cimiero:
     Quasi a quel colpo lo trasse di sella.
     Da l’altra parte Martasino il fiero
     Non avantaggia ponto la donzella,
     La qual sempre cridava: Ascolta! ascolta!
     Non me trovi senza elmo a questa volta.

t.

  1. T. seperare