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CANTO QUARTO


         Segnor, se voi potesti ritrovare
     Un che non sappia quel che sia paura,
     O se volesti alcun modo pensare
     Per sbigottire una anima sicura,
     Quando è fortuna, quel poneti in mare,
     E se non si spaventa, o non se cura,1
     Toglietelo per paccio, e non ardito,2
     Perchè ha con morte il termine de un dito.

         Orribil cosa è certo il mar turbato,
     E meglio è odirlo dir che farne prova,
     Però creda ciascuno a chi gli è stato,
     E per provar di terra non si mova,
     Come io contava al canto che è passato,3
     Di quella nave che entro al mar se trova,
     Sì combattuta da prora e da poppa,
     Che l’acqua ve entra ed escine la stoppa.4

  1. T. e Mr. E si non se.
  2. T. e Mr. e non e ard.; P. e non. —
  3. Mr. Come già cantava; P. Com già cant.
  4. Mr. ne entra et esci ne; P. escene la.