Pagina:Boiardo - Orlando innamorato III.djvu/38

28 orlando innamorato [St. 31-34]

         Lor, scambiettando ad ogni lato, sguizzeno,1
     Con salti dritti se innalciano a l’aria;
     Così danzando, una canzon comincieno
     Di nota arguta, consonante e varia;
     E con le voci, che’ stormenti vinceno,
     Fan rintonar la tomba solitaria;2
     Poi ne la fin, tacendo tutte quante,
     Se ingienocchiarno al cavalliero avante.

         Quindi se fu levata una di quelle,
     E Mandricardo comincia a lodare,
     Ponendo sua virtù sopra alle stelle3
     Per questa impresa tanto singulare.
     Come ella tacque, e due altre donzelle
     Apresero il barone a disarmare,
     E disarmato sotto alla sua scorta,
     Fuor de la tomba il misero alla porta.

         Adosso poi gli posero un bel manto
     De fina seta, ricamato a ziffere,
     E perfumârlo apresso tutto quanto
     De odor suavi e con acque odorifere;
     E con festa ioconda e dolce canto,
     Suonando tamburini e trombe e piffere,
     Per una scala di marmoro ad aggio
     Con lui se ritornarno entro al palaggio:

         Nel bel palaggio, quale io ve contai,
     Che avea il scudo di Ettorre alla gran piazza.
     Quivi eran cavallieri e dame assai,
     Chi canta e danza, e chi ride e sollazza:
     Più regal corte non se vidde mai;
     Ma, come apparve Mandricardo in fazza,
     Gli andarno contra; e a sumissimo onore
     Lo riceverno a guisa de segnore.

  1. Mr. e P. scambitando.
  2. T. rituonar.
  3. P. Mettendo.