Pagina:Boccaccio - Decameron II.djvu/19


novella quarta 13

molte; alla fine Chichibio, per non crucciar la sua donna, spiccata l’una delle cosce alla gru, gliele diede. Essendo poi davanti a Currado e ad alcun suo forestiere messa la gru senza coscia, e Currado maravigliandosene, fece chiamare Chichibio, e domandollo che fosse divenuta l’altra coscia della gru. Al quale il vinizian bugiardo subitamente rispose: — Signor mio, le gru non hanno se non una coscia ed una gamba. — Currado allora turbato disse: — Come diavol non hanno che una coscia ed una gamba? Non vidi io mai piú gru che questa? — Chichibio seguitò: — Egli è, messer, come io vi dico; e quando vi piaccia, io il vi farò veder ne’ vivi. — Currado per amore de’ forestieri che seco avea non volle dietro alle parole andare, ma disse: — Poi che tu di’ di farmelo veder ne’ vivi, cosa che io mai piú non vidi né udii dir che fosse, ed io il voglio veder domattina e sarò contento; ma io ti giuro in sul corpo di Cristo che, se altramenti sará, che io ti farò conciare in maniera, che tu con tuo danno ti ricorderai, sempre che tu ci viverai, del nome mio. — Finite adunque per quella sera le parole, la mattina seguente, come il giorno apparve, Currado, a cui non era per lo dormire l’ira cessata, tutto ancor gonfiato si levò e comandò che i cavalli gli fossero menati: e fatto montar Chichibio sopra un ronzino, verso una fiumana alla riva della quale sempre soleva in sul far del di vedersi delle gru, nel menò, dicendo: — Tosto vedremo chi avrá iersera mentito, o tu o io. — Chichibio, veggendo che ancora durava l’ira di Currado e che far gli conveniva pruova della sua bugia, non sappiendo come poterlasi fare, cavalcava appresso a Currado con la maggior paura del mondo, e volentieri, se potuto avesse, si sarebbe fuggito: ma non potendo, ora innanzi ed ora addietro e da lato si riguardava, e ciò che vedeva credeva che gru fossero che stessero in due piè. Ma giá vicini al fiume pervenuti, gli venner prima che ad alcun vedute sopra la riva di quello ben dodici gru le quali tutte in un piè dimoravano, sí come quando dormono soglion fare. Per che egli, prestamente mostratele a Currado, disse: — Assai bene potete, messer, vedere che iersera vi dissi il vero, che le gru non hanno se non una coscia ed un piè, se voi riguardate a quelle che colá stanno. —