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CAPITOLO XLVII.




Dove l’autore piglia congio dalla detta Donna, e dove ritrova la Donna che lo guida.


La Donna tacque allora, ed io congedo
     Presi in un atto in me molto contento,
     E ’n altro più dolente, che mai credo:
Ver quella parte ritornando lento,
     5Dov’io aveva la Donna lasciata,
     Che fu mia guida nel cominciamento.
Io mi giva pensando con bassata
     Testa a quel ben che io avuto avea,
     E doleami di sì corta durata.
10Di più disio ancora mi parea
     Tutto arder dentro nel trafitto core
     Vie più che nel principio non facea,
E diceva fra me: deh, se l’ardore
     Ora non manca, non credo che mai
     15Egli esca a me della mente di fore.
Avuto ho quel che io più disiai:
     Deh, che cercherò io per mia salute?
     Chi stuterà cotal fuoco oramai?