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Mille Dugento. 269

adottare (a). Ma questi soprannomi gloriosi

propagaronsi poi tanto, che ogni maestro di gius n* ebbe un distinto, e chi si disse il padre del diritto, chi la fonte delle leggi 3 chi fidolo de* giureconsulti, chi organo di verità, come ancor ne’ loro epitaffi leggiamo, non che nelle lor opere. Ma intanto le lauree, i titoli e, l’altre insegne più splendide furono invidiate dall’altre scuole, come da’ canonisti, o decretalisti, poi da’ teologi, filosofi, e medici; e questi inoltre ebber titolo proprio di maestri (£). Sino a’ grammatici \*

usur pa) Vi furono i dottori bollati, i codicillati cioè per bolle, o codicilli di papi, imperadori, e cont| palatini. Olrre moltissimi privilegi ebbero ancor* la toga ornata d’oro, e di pelli rare, preminenze ne’ consigli de’ principi, e ne 1 magistrati, rango nobile anche alle mogli, esenzione da’ tributi, da’servigj publici, da prigionie. Le pompe eran magnifiche alla creazione e ingresso da’ rettori uomini sempre illustri pertnascita, o per credito almeno.

O) Accrebbero poi titoli, e gradi gli scolastici principalmente tomisti, e scotisti chiamandosi macitti, licenziati, baccalaurei, reggenti, or formaci, or -cursori, or biblici, or sentenziar). Nel prendere