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Veggenti. 43

stelle son Dei, che misurano il tempo eoa aureo raggio, e con circoli eterni ordinati.

Un Dio vola coi venti, corre coi fiumi, regna nel mare; molti Dei producon le messi, i fiori, i frutti, i metalli; sollevandoci seco sull’ale di sua visione insino all’empireo, come ne mostra Giove immortale Dio degli Dei con quei fulmini ai piedi tra l’ugue dell’aquila fabbricati là in Lenno da suoi ciclopi, e il gran nume a un volger di ciglio fa scuoter l’olimpo; intorno a Iuitutt’i numi sdraiati sulla porpora beendo la gioji jiell’-ambrosia, e nel nettare dell’immorta, lità,.tra quali Venere bella, nel cui cinto le grazie coi giuochi e coi risi festeggiano, e nelle cui braccia scherza il figlio bambino, al cui potere ubbidiscono cielo e natura. Così converre egli in un tempio il vasto universo, e colorisce, ed avviva ogni cosa con quel linguaggio, che per lui cominciò a dirsi quel degli Dei ( i ). Cesi videCI ) Hunc fa ndi morem ( si vera r.udivimus ipsi ) Cellcola excrccnt cali irr penetralibus altis.

Vida Art. Poet. I. j